giovedì 30 ottobre 2008

Manifestazione No Gelmini

Stamane.
E' già partita.
Ci sarei dovuta essere anche io. Ci sarei voluta tanto essere anche io.
Nonostante sia già stato tutto deciso.
Ascoltando gli approfondimenti, i dibattiti in televisione e in parlamento. Carpendone sempre più il significato...
Nonostante questo.
Analizzando a fondo le tesi di chi la promuove e di chi la contesta...
Proprio per questo. Proprio per questo e nonostante sia stato già deciso sento che è giusto protestare e fare sentire il proprio dissenso che c'è ed è forte.
Giusto o sbagliato che sia questo dissenso va rispettato e merita almeno un pò di attenzione.


Il coordinamento "No Gelmini dalla scuola dell'infanzia all'Università" chiama studenti, insegnanti, genitori, ricercatori, cittadini a continuare la mobilitazione e lancia una manifestazione cittadina per il prossimo giovedì. Concentramento alle ore 9,30 in Piazza Maggiore. Le decisione, nell'aria da diversi giorni, viene resa pubblica attraverso una lettera aperta alla città. In vista della manifestazione, assemblea pubblica lunedì 27 ottobre alle 21 (aula III della facoltà di Lettere e Filosofia, via Zamboni 38)26 ottobre 2008 - Coordinamento No Gelmini

Lettera aperta alla città di Bologna

Siamo figli e genitori, insegnanti e studenti, lavoratori strutturati e precari: siamo generazioni a confronto unite nella lotta. Siamo il presente e siamo il futuro.

Siamo i “buoni” che bloccano le stazioni e i “cattivi” che trattano. Siamo quelli delle lezioni in piazza e quelli dei cortei non autorizzati. Siamo un movimento multiforme e colorato; pacifico e determinato; radicale e dialogante.

Siamo quelli che dalle materne all’università dicono: NO GELMINI!

In questi giorni abbiamo attraversato scuole e università occupate, assemblee e cortei con migliaia di persone. Abbiamo gridato insieme che “noi la loro crisi non la paghiamo” e che “sul nostro futuro decidiamo noi”. Ci siamo ritrovati uniti per dire che non vogliamo vivere costantemente appesi ad un filo, ma progettare senza ricatti il nostro futuro.

Ci siamo mobilitati per dire no al taglio dei fondi che colpisce scuole e università pubbliche. Per dire che non si può fare ricerca con 500 € al mese e che il nostro dissenso non lo si può arrestare con un cinque in condotta. Per affermare che non si diventa più educati o più uguali indossando un grembiulino, né che si possa integrare separando. Crediamo che il maestro unico non sia solo uno scherzo del passato, ma un ulteriore elemento di insicurezza per le famiglie e le donne.

Sappiamo dire dei no decisi, ma non ci mancano le proposte.

Abbiamo un'idea di Paese differente da chi ci governa e ci ha governati e abbiamo la presunzione di poterla praticare, come già stiamo facendo nei progetti di autoriforma che vivono nelle nostre mobilitazioni.

Pensiamo che l'istruzione debba restare pubblica, perché solo così si garantisce la libertà di ricerca e di insegnamento. Pensiamo che il sapere sia un bene comune e che ciò sia incompatibile con le fondazioni e con i criteri di efficienza e produttività che Tremonti e Confindustria vorrebbero imporci.

Ci hanno insegnato che il sapere è elemento centrale del nuovo sistema produttivo, ma crediamo sia soprattutto strumento di liberazione e crescita personale e collettiva.

Il 30 ottobre vi chiediamo una presa di parola. Vi chiediamo di schierarvi con chi nella scuola si mobilita e con chi occupa le università.

Vi chiediamo di riempire con noi le strade della nostra città, per lanciare il messaggio che questa lotta non riguarda solo chi la formazione la vive oggi o la vivrà domani, ma che attraversa l’intera società.

Il 30 ottobre saremo a Bologna, tutte e tutti in piazza perché oggi ci riprendiamo il nostro futuro.

Dalla scuola dell'infanzia all'università: NO GELMINI!

sabato 25 ottobre 2008

laboratorio di scrittura creativa seconda edizione

A volte ritornano.

Sarà giovedì la manifestazione a Bologna, piccolo appunto.

Quest'anno il laboratorio sembra strutturato meglio, mi sento positiva e poi ho voglia di fare.
Forse, dovrei decidermi a seguire una delle tante scalette, uno dei tanti programmi che mi prefiggo ormai da più di due anni. Forse dovrei pubblicarli qui, sul blog. Non per chi legge, ma per me, per sentirmi esposta, costretta...
Questo anno non voleva essere sabbatico ma c'è grossa crisi e noi no sappiamo più quanto stiamo andando e dove stiamo facendo su questa terra!
Così quest anno ho concluso poco e niente.
In questo preciso istante smetto di autocommiserarmi, fare promesse senza mantenerle e fare le cose all'ultimo minuto.
Croce sul cuore.
E sul culo, è talmente grosso, sfruttiamolo finchè si può.

venerdì 24 ottobre 2008

contro i provvedimenti di mariastella

Manifestare è un diritto costituzionale.
E' un diritto anche studiare.
Un gatto che si morde la coda.
Quale futuro?
"La sinistra soffia sul fuoco della lotta dei giovani"....mah, sinistra, destra...che c'entra?...
Quasi quasi sfilo anche io domani.

martedì 14 ottobre 2008

Hollywood Beyond What's The Color Of Money

...non dirmi che pensi sia verde, io so che è rosso...ma chi sapeve dell'esistenza di tale inno di protesta?!
...ma che dire dell'idea di girare il video a Barcellona (chi nn ha riconosciuto il famoso parco?)...???

giovedì 9 ottobre 2008

stufa a pellet e il furgoncino verde

pota pota pota...son qui i due tizi, due savasoni...bergamaschi credo...carini, volendo...poco più di 20 anni e tanta energia inutile...più danni che doni. A parte una nuova stufa. Ma, funzioneranno ste cose? Saranno il nuovo futuro? Mah, mah, a me tocca subire attonita.
...pota pota pota, che due facce da schiaffi, un paio di occhi azzurri e un paio di occhi verdi, però...rubano le melinde in trentino, hai capito!...com'è che adesso mi danno del lei?piccolipazzi...
...pota pota pota, ffiiiigaaa...pota pota pota, che puzza sta stufa nuova...pota pota pota stramaledette zanzare superstiti, e oggi che fa caldo, nn rieco a nn stare in maniche corte, brutte bastarde, succhiate finchè potete!!!

martedì 7 ottobre 2008

oh my, oh my

se c'è qualche giovane geografo in America, a Istanbul, in Macedonia, non parliamo della Francia...
...e io sono ancora qui seduta davanti al mio polveroso computer in un piccolo comune della provincia di Mantova...qualcosa nn è chiaro...qualcosa nn si è mosso al momento giusto...qualcosa deve essere cambiato.

lunedì 6 ottobre 2008

saint dié des vosges

...e ieri siamo tornati dal festival della geografia...
ed è andata più o meno come mi ero immaginata...
e ha fatto più freddo di quanto io avevo previsto...il meteo però ci aveva azzeccato abbastanza
e non ho fatto tante foto come l'anno scorso
e il paese ospite quest'anno è stato il Giappone, per questo c'era il karaoke
e un tipo voleva comprare il poster fatto con Maria Luisa
e ancora nn ho ancora trovato una sistemazione a Parigi.