venerdì 30 dicembre 2011

Sushi time, I love Sushi!

Il Sushi mi mette di buon umore, evviva il SUSHI!

E comunque basta, basta sottovalutare e sopravvalutare le persone. Quello che odio venga fatto a me, inconsciamente lo faccio agli altri, ma che stupida persona che sono!

Sento di poter svelare il mio malsano ottimismo, da sempre mal celato dal pessimismoefastidio cosmico, nell'ottica di miagolare in questo buio e incerto futuro.
Che serve fasciarsi la testa prima di rompersela? Una volta rotta non bastano certo un paio di bende...AAh quanta saggezza, quanto perliname di saggezza!

Opportunità,nuove conoscenze, un paio di batoste belle pese: se non sono segnali questi?!
Vabbè, come al solito bisogna rimboccarsi le maniche, pure co sto freddo.
Domani sarò a Firenze.

Buon anno.

lunedì 19 dicembre 2011

hope xmas time kills my lazyness...the only positive vibra

E' un brutto segno, il fatto che mi sia messa a scaricare un sacco di canzoni natalizie e continui a non sentire tutta la gioia e il buon sentimento legato al periodo, ma neanche tristezza e malinconia?



...però...quanti bei propositi negli anni 80'...

Feliz Navidad!

mercoledì 30 novembre 2011

STOP being sad, stop in the name of LOVE!

Vorrei proprio smettere di essere una persona triste.
Vorrei svegliarmi e sorridere subito dopo aver mangiato un biscottino, sul cesso per la gioia di aver liberato la vescica, davanti al pc leggendo qualche notizia divertente...Ma niente. A quanto pare me le cerco. Ci sono problemi? E io tendo ad ingigantirli e a crearne altri.

Il Master non sta andando. Sono indietro come il culo.
Il lavoro non sta andando. Sono al verde come Kermit.

Poche cose bastano per scombussolare quello che è il mio già fragile equilibrio, visto il disordine imperante.
Domani è un altro giorno? Domani è un altro giorno.
Ma cavoli, sono appena le nove e mezzo del mattino! E cerchiamo di sfruttarla sta cazzo di giornata!


Sono una finta pessimista, perchè in realtà ci spero sempre, ma per evitare la batosta della delusione, parto già con la testa fasciata...

martedì 8 novembre 2011

Aram sam sam




What are words worth?
What are words worth? - words

Words in papers, words in books
Words on tv, words for crooks
Words of comfort, words of peace
Words to make the fighting cease
Words to tell you what to do
Words are working hard for you
Eat your words but don't go hungry
Words have always nearly hung me

Ram-sam-sam, a-ram-sam-sam
Gu-li gu-li gu-li gu-li gu-li ram-sam-sam
Ya-ka-ya-yu ya-ka-yey, ah-wuh ah-wuh-ah ki-ki-ri-chi

What are words worth?
What are words worth? - words

Words of nuance, words of skill
And words of romance are a thrill
Words are stupid, words are fun
Words can put you on the run

Mots pressè, mots sensè,
Mots qui disent la veritè
Mots maudits, mots mentis
Mots qui manquent le fruit desprit

Ram-sam-sam, a-ram-sam-sam
Gu-li gu-li gu-li gu-li gu-li ram-sam-sam
Ya-ka-ya-yu ya-ka-yey, ah-wuh ah-wuh-ah ki-ki-ri-chi

What are words worth?
What are words worth? - words

Ram-sam-sam, a-ram-sam-sam
Gu-li gu-li gu-li gu-li gu-li ram-sam-sam
Ya-ka-ya-yu ya-ka-yey, ah-wuh ah-wuh-ah ki-ki-ri-chi

What are words worth?
What are words worth? - words

Words can make you pay and pay
Four-letter words I cannot say
Panty, toilet, dirty devil
Words are trouble, words are subtle
Words of anger, words of hate
Words over here, words out there
In the air and everywhere
Words of wisdom, words of strife
Words that write the book I like
Words won't find no right solution
To the planet earth's pollution
Say the right word, make a million
Words are like a certain person
Who can't say what they mean
Don't mean what they say
With a rap rap here and a rap rap there
Here a rap, there a rap
Everywhere a rap rap

Rap it up for the common good
Let us enlist the neighbourhood

It's okay, I've overstood!
This is a wordy rappinghood! O.K., bye!

Ram-sam-sam, a-ram-sam-sam
Gu-li gu-li gu-li gu-li gu-li ram-sam-sam
Ya-ka-ya-yu ya-ka-yey, ah-wuh ah-wuh-ah ki-ki-ri-chi

What are words worth?
What are words worth? - words

What are words worth?
What are words worth? - words

What are words worth?
What are words worth? - words

What are words worth?
What are words worth? - words...


Grazie,l'ho risentita in autoradio giorni fa e non conoscevo assolutamente il nome! Ma cara la piccola Tina Weymouth!

venerdì 21 ottobre 2011

UNA TANTUM

Questa cosa dell'indennnità di disoccupazione una tantum per i lavoratori parasubordinati (a.k.a contratti atipici/ a progetto) è una vera boiata, una presa per il culo, un'inutile umiliazione. Il 30%, senza superare un massimo di 4.000 euro e solo se dopo due mesi sei rimasto ancora senza lavoro, cioè per due mesi non devi lavorare neanche un giorno altrimenti non ti spetta più!

Briciole. Briciole di merendine da discount. Briciole di merendine da discount senza traccia di cioccolata.

Ah beh, il "discorso" c'è stato. O meglio, una discussione. Voci alte, parole non grossissime ma taglienti, insulti velati, minacce maldestre...da parte mia ovviamente, non ho in mano niente adesso. Ringrazio ancora chi mi ha suggerito di prendermi anche i miei giorni di ferie, tanto ormai che senso aveva andare in ufficio?

Ieri pare abbiano pagato gli stipendi.
Io mando curriculum e partecipo a provini con scarso successo.
I soldi scarseggiano e comincia a fare davvero freddo.

La salute ancora c'è, il cuore per fortuna sta a posto l'amore c'è, ma un'altra piccola cosa bella eh? Per il mio cervello, per la mia mente eh non si può? Una piccola soddisfazione, un piccolo raggiungimento, uno spiraglio un qualchecosa di rinvigorente dal punto di vista dell'autostima, eh? No?

Ho girato un cortometraggio a settembre, ma il fanciullo non ci ha ancora fatto sapere il titolo.
Parteciperò, ad un promo, per un corto/lungo metraggio PULP...speriamo che poi si possa girare tutto!
Qui maggiori info sui film d'exploitation.

Eeeekk...sempre lillì...quasi quasi...non si vede la luce, ma se ne sente il leggero calore...eeek...

martedì 20 settembre 2011

DI-SCOR-SO! DI-SCOR-SO!

E non desta sorpresa che a livello inconscio si dimentichino le chiavi dell'ufficio di MERDA, dove una paio di persone di MERDA, ti trattano come una MERDA, giustificati anche dal colore della tua pelle.

Stavo pensando al mio discorso di ringraziamento.
Riconoscenza e umiltà, aah sì, sì.
Ho già fissato una data. Perchè conoscendo la codardia del soggetto, l'ultima settimana potrebbe anche non esserci, inventarsi qualche scusa, qualche appuntamento del cazzo. Ho deciso che mi godrò la mia ultima settimana. Quindi il discorso verrà affrontato prima. Venerdì, giovedì, quando mi tirerà il culo.

"Grazie", inizierò così, stringendogli la mano.
"Grazie per avermi dato l'opportunità di sperimentare lo sfruttamento, l'umiliazione e l'assenza di rispetto in un posto di lavoro mascherato da non si sa bene cosa. Grazi perché mi hai fatto capire come sia subdola e triste l'ipocrisia di gente come te, mi hai fatto capire come funziona il maschilismo e il razzismo nelle persone codarde e senza scrupoli.
Grazie: io so di essere stata corretta, fin troppo e di essere stata sfruttata. Ma non mi sento una stupida perché ho la coscienza pulita. Mi sento davvero più forte e il fatto che io sia stata sempre trattata come una debole e una stupida conferma quanta pochezza permei questo ambiente. Quanta inutilità e falsità.
Avrà fatto comodo, inizialmente, avere un pò di colore all'interno della società. Sì, lo so, la conosco questa tecnica.
Nel tempo le mie lamentele e le mie rimostranze sono state accolte con sufficienza ed è vero, sicuramente ho sbagliato io, a non credere abbastanza in me stessa.
Grazie, perché adesso so che valgo. So che valgo di più di una povera donna che si trova senza lavoro ma ha la fortuna di avere un fratello che la sostiene anche a discapito di chi ne ha più diritto e soprattutto competenza.
Sono più giovane e sveglia, mio dio lo dico davvero, ma ci vuole poco ad esserlo più di lei, mi spiace! Ognuno ha le sue disgrazie, ma io, sempre che non mi metta sotto un tram, ho ancora molti anni davanti...e un browser so cos'è...e google news pure...e ho una laurea in geografia, ho fatto esami di urbanistica, geografia fisica...ma che lo dico a fare?!".
Mh.
Più o meno ci può stare.
Magari mi verrà in mente qualcos'altro.

giovedì 15 settembre 2011

Non abbiamo nient'altro da farti fare

Farti fart!

A quanti sarà mai capitato di vincere alla lotteria?
Ok, ma avrete pur vinto qualcosa nella vostra vita, no? Ecco.
Il momento esattamente prima della certezza assoluta di aver vinto, quello subito dopo la scoperta. L'incredulità e lo stropicciamento degli occhi. La lettura e rilettura, il controllo e il ricontrollo. La verifica, lo scuotimento di testa il "no, non è possibile...vedi che ho sbagliat...". Il prima dell'esultanza.Quei momenti prima. Minuti, quarti d'ora, un paio di giorni al massimo a seconda di cosa si può aver vinto. Ecco.
Moltiplicatelo per un mese e due giorni di preavviso dal licenziamento.

Non sai ancora se gioire o no. Sei in preda allo sconforto, alla frustrazione e ti senti umiliato/a ogni giorno che passa. Ogni mattina, suona la sveglia e senti il tuo "Ma che cazzo vado a farci lì dentro?" crescere sempre di più nella tua testa fino ad arrivare alla bocca: a breve te lo chiederai ad alta voce, lo urlerai. Alle 7 del mattino.

Ma che cazzo vengo a farci qui dentro? A trovarmi di fronte della gente che non si è ancora capito cosa faccia?
Già, già non sempre i parenti sono serpenti tra di loro eh già...quando si coalizzano avvelenano la loro vittima, tutta presa dal costruirsi un rifugio una tana alla bell e meglio, la avvelenano, gli avvolgono attorno le spire, stringono, stringono. Iniettano, iniettano.

Ho appena scoperto che "iniettanto" si scrive con una "n"!

Comunque, dicevo, t'ammazzano e ti umiliano. Perché il veleno e lo stritolamento ti fanno assumere pose strane, fare smorfie ridicole e versi, perdere il controllo del proprio corpo...
Eeeee da qui le scoregge!




mercoledì 14 settembre 2011

Always have a plan B

BISOGNA SEMPRE AVERE UN PIANO B

Ma anche un piano C e un ulteriore piano di riserva, un numero "n di piani tale da lasciarti giusto qualche mese in preda allo sconforto più totale. Qualche. 3 al massimo.
Già tre mesi sono troppi.
Eeeeh insomma che dire, non ho avuto nemmeno la possibilità di dire l'ultima parola, di essere io a dare il ben servito. Che dire?
Mi hanno licenziata. Ieri la notizia, il 15 ottobre l'ultimo giorno. E come faccio io a preparare la puntata di work it out e dare consigli a chi cerca lavoro?

Qualcuno cerca casa? Qualcuno offre un lavoretto per qualche mese a Bologna, senza impegni?

Momento sbagliato, è questo il punto. Ogni momento è quello sbagliato, ma ovviamente questo lo è di più.
La cosa si paventava già ad aprile e perchè allora non dare la notizia prima dell'estate? Almeno uno si può organizzare, trova un lavoretto, riesce ad affittare la stanza recuperando persino le caparre...
Ah. Poi la scelta ricade casualmente sulla persona che lavora da più tempo, la persona che ha visto nascere l'azienda, crescere e ritorcersi su se stessa. Autoimplosione. Autocombustione. Suicidio.
Il messaggio è chiaro: non valgo molto, "non c'è altro che ti possiamo far fare...". GRAZIE AL CAZZO. Ma proprio grazie, grazie di cuore e di culo e di tutto ciò che comincia con la lettera "c".


Prima esperienza lavorativa fallimentare: FATTA.

martedì 26 luglio 2011

immi immigrat - Cose dell'altro mondo

Le cose non migliorano.

Pubblicizzo sto film, che presenta lo scenario che da qualche anno a questa parte continuo a proporre: un' Italia senza immigrati.
Via.
Tutti.

Che cavoli a saperlo, hanno fatto i casting lo scorso ottobre!

COSE DELL'ALTRO MONDO:
Cosa succederebbe se una mattina, di punto in bianco tutti gli extracomunitari svanissero dall'Italia? E' quello che succede in un piccolo paese del veneto dopo l'anatema di un'industrialotto locale. Ma senza stranieri il paese non va avanti. Torneranno? Forse si, forse no.

USCITA CINEMA: 03/09/2011
REGIA: Francesco Patierno
SCENEGGIATURA: Diego De Silva, Giovanna Koch, Francesco Patierno
ATTORI: Valerio Mastandrea, Diego Abatantuono, Valentina Lodovini, Sandra Collodel, Maria Grazia Schiavo, Maurizio Donadoni, Vitaliano Trevisan, Riccardo Bergo , Sergio Bustric, Fabio Ferri, Laura Efrikian, Fulvio Molena
FOTOGRAFIA: Mauro Marchetti
MONTAGGIO: Cecilia Zanuso
PRODUZIONE: Rodeo Drive
DISTRIBUZIONE: Medusa film
PAESE: Italia 2011
GENERE: Commedia
DURATA: 90 Min
FORMATO: Colore



martedì 15 marzo 2011

Giasmina

Mi avrà sistemato gli ormoni. Bah.
Comunque mi sto facendo scivolare TUUUUTTTE le cose che mi danno assolutamente fastidio. Nel senso che continuano a darmi fastidio ma cerco di vivermela serenamente.
Però non ho paura di parlare, anzi.
Infatti dico che mi sono abbastanza stufata di fare le rassegne stampa e di non essere considerata nell'ambito della redazione del giornale. Sì, lo dico senza timore, è chiaro come il sole è già l'avevo fatto capire in maniera più o meno velata.
Dico anche , anzi ripeto, che se non sono in grado o meglio, se si ritiene che io non sia in grado o all'altezza di certi compiti...basta DIRLO.
Oibbò.
Mi sento leggera in questo periodo, meno gonfia e molto presa dai miei veri interessi.
In realtà ho sempre un pò il terrore di non farcela, la mia scarsa autostima e l'insicurezza mi portano a crogiolarmi nella pigrizia e a perdermi nel mio disordine. Disordine che con l'aumentare degli impegni diventa decisamente insostenibile e ingombrante, nonchè INQUIETANTE.
MA sono anche cocciuta e continuo per la mia strada, ingoiando quei rospacci amari dei miei errori...ultimamente ne ho fatti un paio belli grossi.

Del tipo?...beh, adesso devo tornare ai miei odiosi doveri, lascio un pò di suspance per la prossima puntata...




giovedì 3 marzo 2011

GASP!

...ehm...long time nawao!...ehm....ascoltate work it out ogni sabato, dalle 12 alle 13 su deliradio.it!...pubblicità!