Pensavo che forse nel mio egoismo l'avrei dimenticato e invece no.
Non ho dimenticato il mio amico e compagno di corso Flavio e nel mio piccolo, qui, cerco sempre di porgergli un tenero saluto: buttato lì alla fine di un post, o nel titolo stesso.
Ieri non ho potuto scrivere più di tanto, ho subito un'operazioncina e come non pensare due volte a lui. Morto in quello stesso giorno, morto per delle complicanze post operatorie...
Sono seduta sul letto con il collo dolorante e in trepidante attesa della colazione mattutina.
Non so se davvero l'anno passato sono riuscita a trarre forza da tutte le brutte cose che sono successe. So solo che si è come rotto uno spesso vetro che finora mi aveva permesso di osservare la realtà.
Anno dopo anno si cresce.
E c'è da dire addio anche ad altre persone. Anche uno dei mie vicini, il signor Tazio non c'è più. Che strano.
Ciao Fla', ciao Elizabeth, ciao Marco, Ciao Maurizia, ciao Jessica
...arrivederci signor Bianchini...
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