"La difendete solo perchè è di colore"

E altri vaneggiamenti del lunedì di un vecchio mica giusto sul 25 questa mattina. Bell'inizio. Bello. Sono davvero felice di dover prendere l'autobus sempre meno spesso. Giusto per arrivare a casa dalla stazione, o in stazione dal lavoro. Che poi venerdì ho sperimentato anche l'eventualità di andarci a piedi.

Che bell'inizio settimana.

Per un grosso zaino da trekking che incredibilmente non dava fastidio a nessuno. Nessuno si dava fastidio e tutti si facevano i propri cazzi. Questo prima dell'intervento del vecchio ceruleo salvatore degli oppressi e profondo conoscitore dei diritti dei passeggeri sui mezzi pubblici (?!). All'inizio manco avevo capito che ce l'avesse con me!
Ha frainteso tutto quel poveraccio, tutto anche nella vita. E se ne ha prese tante - parole sue, le ha "prese sul muso" - il motivo è abbastanza ovvio. Non l'ho degnato di una parola ma ho osservato che razza di deficiente fosse. Una signora ha provato uno scambio intelligente di parole ma ha rinunciato appena ha capito di rischiare l'affogamento in un mare d'idiozia.
Poveraccio, neanche il coraggio di guardarmi in faccia c'aveva e parlava di me come se fossi lontana...e lo zaino e il 113...ma no, ma no mi ha pure detto di mettere giù lo zaino...che pena..l'ho solo guardato basita, per ogni corbelleria che gli usciva da quel macero di bocca. Chissà cosa avrà continuato a blaterare.

Non avevo bisogno di difendermi e nessuno mi ha difeso, sarebbe stato uno spreco inutile di tempo e fatica prendersi la briga di schiacciare quell'insignificante moscerino bianco.
Dopo l'episodio di questo fine settimana, dove hanno lasciato morire un giovane marocchino, suona controproducente dire che l'indifferenza a volte serve. O se non serve aiuta.
Aiuta a non avere sensi di colpa che prepotentemente ti tolgono il sonno.

Ma siamo soli o vogliamo esserlo?