Febbraio è passato, marzo è quasi finito. Ogni giorno la vita ti fa un dono.
Ecco di cosa mi sono arricchita in questi 51 giorni:
- ho ricevuto la caparra di via Nosadella, ma è andata in fumo tra medicine, scarpe e gelato
- ho visto mio nonno, mia nonna, i miei zii e i miei cugini, ma ho visto anche un paio di topi e non è stato piacevole
- ho sperimentato le unghie finte
- ho mangiato molto pane col burro, molte uova, qualche sausage roll e un paio di meat pie. Il tutto annegato in sante bibite analcoliche di produzione nigeriana
- ho montato una libreria e una scarpiera, non nello stesso giorno, tuttavia tra un mese dovremo fare un trasloco
- ho iniziato un trattamento a base di Levotiroxina sodica, e il dottore, emerito espertone europeo, mi dirà se smettere solo quando lo deciderà lui
- ho un nuovo "cugino": Goz, che assieme alla mia "sorella gemella" (sta rispuntando), deturperanno per sempre il mio bellissimo collo da cigno. Ma forse esagero
- ho miseramente sabotato la mia carriera universitaria on line e ora ne pagherò le conseguenze sabotando ulteriormente tutto ciò che mi riguarda
- ho rivisto le Egle, le ho parlato e siamo uscite a farci una birra. Io no ero sotto antibiotici: ho preso un amaro
- ho scoperto che se svuotassi completamente l'intestino potrei pesare 56 chili. Al mattino, prima di colazione. E dopo ovviamente, aver svuotato l'intestino.
giovedì 22 marzo 2012
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