venerdì 27 novembre 2009

SABOTAGGIO VOLONTARIO DI UNA RASSEGNA STAMPA: ISTRUZIONI

Come sabotare una rassegna stampa, volontariamente, masochisticamente e a cuor leggero?

1. Procurarsi una sedia da ufficio, possibilmente rossa, a rotelle e scomoda a norme UE.
2. Preparare per tempo un bel mal di schiena.
3. Unire precedenti di lombosciatalgia in famiglia con un persistente dolore alla gamba destra e un pizzico di tendinite (in alternativa un forte fortissino dolore al polso).
4. Mescolare lentamente con un grosso cucchiaio d'insoddisfazione, frustrazione lavorativa, crisi e bisogno di denaro. Attenzione ai grumi che si possono creare col bisogno di denaro, magari si può aggiungere del senso di colpa per rendere l'impasto più omogeneo.
5. Lasciare riposare, fino ad un evento utilizzabile come capro espiatorio, ad esempio un trasloco.
A fine trasloco adagiare il tutto in una bella teglia di età che avanza cosparso di senso della giovinezza perduta.
6. Infilare il tutto in un bel forno di superiori, titolari d'azienda e capi, precedemente alterati e ben disposti al cazziatone e volendo al possibile licenziamento.
7. Aspettarsi il peggio. Masticare il tutto lentamente e poi prendere una bellab decisione: ingoiare o sputare.

Sta tutto lì.

E la crisi, e i giovani d'oggi, e il futuro e i piedi per terra.

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