mercoledì 17 aprile 2013

Monster, lo sapevo che mi sarebbe piaciuto tutto!

someecards.com - I need to get some business cards so I seem like the kind of person who has business cards.

Mi sono resa conto che devo crearmi un indirizzo di posta elettronica più serio. Poi devo aggiungere il mio numero di cellulare britannico al biglietto da visita.

Li userò per simpatia allora tutti i biglietti che mi sono regalata per natale?!
Devo recuperare un tratto pen, qualcosa che scriva in bianco.

L'ingranaggio scricchiola che è un piacere, passetti da tartaruga alla velocità di lumaca. Stare fermi è stancante.
Come al solito le 24 ore non bastano, o anzi bastano, ma dopo 12 sono già spompa. E sì che non faccio altro che andare su e giù dalle scale, sposta questo, pulisci quell'altro, controlla lì, sistema là.
Più banane, più banane.
E stasera devo assolutamente fare la manicure!

Cerco di mantenere basse le mie aspettative, visto che come al solito, la delusione nelle chiappette è dietro l'angolo. Intanto il week end è prenotato per la stesura del CV, my gosh!
Se adesso mi raccapezzolo, cerco pure di finire gli ultimi compiti...

Call my name, here I come.
90 to nothing, watch me run.
You call
I am ashamed to say.
Ugly girls know their fate...

sabato 13 aprile 2013

16

Niente di inaspettato.
Almeno meteorologicamente parlando.
Stamattina ero quasi stizzita dall'andri vieni della luce solare: sembrava che qualcuno stesse giocando con l'interruttore. Ma tant'è. Adesso piove. That's England!
La settimana che sta per arrivare, finalmente, sarà ricca di appuntamenti importanti. La maggior parte di questi saranno generosamente distribuiti nella giornata di martedì 16, ma credo che grazie all'efficienza del sistema di trasporto inglese ce la dovrei farcela. Ce la farò!
Aspetto in modalità passivo-aggressiva l'inizio della terza settimana del mese. Caspio!
E a maggio, a fine maggio, già si stravolgeranno le carte...ho preventivamente piazzato qualche annuncio ( e hanno già risposto!)...Too fast, too fast.

Prima o poi comincerò a scrivere i post in inglese.

In attesa di buone nuove, butto giù qualche pensiero. L'ho scritto da giorni su un fogliettino svolazzante e mi son un pò stufata di salvarlo da ogni cosa. Mi sembra leggermente unto (patatine), bagnato (te verde) ed è il retro del mio biglietto aereo.

Non sono dell'idea "lancio un sasso e nascondo la mano".
Anche perché spesso sono massi enormi e mi soffermo a guardarli rotolare giù dal dirupo.
Che poi magari diventano massi enormi per me e sono bricioline di pane per altri. Oppure il sassolino che mi levo dalla scarpa diventa un ostacolo, uno scalino improvviso nel quale inciampano rovinosamente i passanti del momento.
Il momento.
Quel momento.
Ci si protegge come si può. Riflessi pronti, scudi interstellari, Protego Totalum, alito pesante.
Coraggio.
Coraggio in quello che si fa e in quello che si dice.

Aye. Che ho scoperto vuol dire "sì".

venerdì 5 aprile 2013

Roger

Roger, Roger.
Diciamo 12 ore di viaggio.
Fra treni, aerei e autobus.
Diciamo 4 sterline e 99 per degli "slimming leggings", alla facciazza di Yamamay (speriamo che un pò funzionino!).

Sono tornata e ho pianificato tutto. Sono solo un pò stanchina e infreddolita.
Il mio orecchio recepisce informazioni che incredibilmente il mio cervello riesce ad elaborare! Lo scarto diminuisce e con la mia guida essenziale all'inglese corretto, "The Oxford guide to English usage" sono a cavallo!
Trotta, trotta.
Cloppeti, cloppete.
Una sterlina spesa bene. Almeno una!

E mentre io sbagliavo fermata dell'autobus, rischiando di tornarmene in aeroporto, il critico cinematografico più famoso del mondo veniva sconfitto da un tumore al femore.

Mi ha dato di che da pensare... Roger Erbert non criticherà mai un mio film (?!) e un tumore alla tiroide ti può costare la mandibola.

Dovrò rifare l'agoaspirato. Per adesso la mia prenotazione è fissata il 29.
Di gennaio.