sabato 13 aprile 2013

16

Niente di inaspettato.
Almeno meteorologicamente parlando.
Stamattina ero quasi stizzita dall'andri vieni della luce solare: sembrava che qualcuno stesse giocando con l'interruttore. Ma tant'è. Adesso piove. That's England!
La settimana che sta per arrivare, finalmente, sarà ricca di appuntamenti importanti. La maggior parte di questi saranno generosamente distribuiti nella giornata di martedì 16, ma credo che grazie all'efficienza del sistema di trasporto inglese ce la dovrei farcela. Ce la farò!
Aspetto in modalità passivo-aggressiva l'inizio della terza settimana del mese. Caspio!
E a maggio, a fine maggio, già si stravolgeranno le carte...ho preventivamente piazzato qualche annuncio ( e hanno già risposto!)...Too fast, too fast.

Prima o poi comincerò a scrivere i post in inglese.

In attesa di buone nuove, butto giù qualche pensiero. L'ho scritto da giorni su un fogliettino svolazzante e mi son un pò stufata di salvarlo da ogni cosa. Mi sembra leggermente unto (patatine), bagnato (te verde) ed è il retro del mio biglietto aereo.

Non sono dell'idea "lancio un sasso e nascondo la mano".
Anche perché spesso sono massi enormi e mi soffermo a guardarli rotolare giù dal dirupo.
Che poi magari diventano massi enormi per me e sono bricioline di pane per altri. Oppure il sassolino che mi levo dalla scarpa diventa un ostacolo, uno scalino improvviso nel quale inciampano rovinosamente i passanti del momento.
Il momento.
Quel momento.
Ci si protegge come si può. Riflessi pronti, scudi interstellari, Protego Totalum, alito pesante.
Coraggio.
Coraggio in quello che si fa e in quello che si dice.

Aye. Che ho scoperto vuol dire "sì".

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